A cura della dott.ssa Katia Garbo.

Con l’approvazione in data 30.12.2018 della legge n. 145 si è definitivamente concluso l’iter legislativo riguardante la nuova legge di bilancio, portando alla definizione della c.d. “Finanziaria 2019” (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n°302 il giorno 31.12.2018).

Ecco le principali novità in materia di diritto del lavoro:

BONUS ECCELLENZE 

L’art. 50 prevede un anno di esonero dal versamento dei contributi Inps fino a 8 mila euro, a chi  assume giovani laureati under 30 o dottori di ricerca under 34 con carriere universitarie eccellenti.

Il  bonus opererà soltanto per l’anno 2019 sulle assunzioni con contratto a tempo indeterminato, anche a  part-time, nonché sulle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato. Tale incentivo  non si applica ai datori di lavoro domestico, né spetta ai datori di lavoro che, nei 12 mesi precedenti  l’assunzione con l’incentivo, hanno proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o a licenziamenti collettivi nella stessa unità produttiva dove s’intende procedere all’assunzione agevolata. 

PENSIONI E REDDITO DI CITTADINANZA 

Dagli iniziali 10 miliardi si passa a 7,1 miliardi compresi i soldi destinati ai centri per l’impiego. Il contributo mensile di 780 € potrà crescere in base alla composizione della famiglia. Vi sarà l’obbligo di frequentare corsi di formazione e di accettare una delle prime tre offerte di lavoro.
Quota 100 è stata rivista al ribasso: 2,7 miliardi in meno per la misura, cui restano destinati 6 miliardi di euro. Entrambe le misure dovrebbero partire il prossimo mese di aprile. 

BONUS ASSUNZIONI AL MEZZOGIORNO 

Confermato anche lo stanziamento di 500 milioni di euro, negli anni 2019 e 2020, per il finanziamento del bonus assunzioni per il Mezzogiorno. E’ prevista, infatti, la decontribuzione al 100% per chi assume al Sud giovani under 35 o con più di 35 anni, ma disoccupati da almeno sei mesi. Prevista anche la proroga dell’esonero contributivo previsto dal Decreto Dignità elevandolo dal 50% al 100% per le categorie sopracitate. 

INAIL – RIDUZIONE TARIFFE PREMI 

Approvata una riduzione delle tariffe Inail per un costo pari a 410 milioni nel 2019, 525 milioni nel 2020 e 600 milioni nel 2021. 

CONGEDO MATERNITA’ E PATERNITA’ 

Il “pacchetto famiglia” prevede che le future mamme possano scegliere di lavorare fino al nono mese di gravidanza (con il nullaosta del medico) per poter usufruire dei cinque mesi di congedo di maternità interamente dopo la nascita del bebè.Viene confermato il congedo di paternità e allungato, rispetto al 2018, di un giorno. Entro cinque mesi dalla nascita, i neopapà potranno, pertanto, usufruire del “5+1”, ossia cinque giorni ai quali, a determinate condizioni, se ne potrà aggiungere un sesto che verrà detratto da quelli previsti per le mamme.